Guida pratica all’etichettatura alimentare per artigiani e piccole realtà
L’etichetta alimentare è uno strumento di comunicazione indispensabile, sia per fornire le informazioni obbligatorie inerenti il prodotto che come strumento di marketing in grado di aumentare l’appeal e guidare le scelte di acquisto.
L’etichettatura alimentare è diventata sempre più importante anche per le attività di ristorazione che, durante il periodo pandemico, hanno aperto al delivery.
Le etichette alimentari per il delivery sono fondamentali, perché se da una parte veicolano l’identità del ristorante o dell’attività commerciale, dall’altra forniscono al consumatore tutte le informazioni sul piatto acquistato, compresi eventuali allergeni.
Creare un’etichetta per prodotti alimentari in grado di trasmettere i valori del brand, rendere riconoscibile l’attività, aumentare l’attrattività del prodotto e veicolare le informazioni in modo corretto è complesso e richiede specifiche conoscenze e competenze, soprattutto per quanto riguarda l’adempimento agli obblighi di legge.
È quindi indispensabile rivolgersi ad uno studio grafico o ad un’agenzia di comunicazione per realizzare le etichette?
La risposta è DIPENDE.
I rischi e i costi di affidare esternamente la stampa delle etichette per un prodotto alimentare
Sebbene avvalersi di un partner che si occupi di studiare il layout grafico, gli elementi di identità e comunicazione e di inserire in etichetta tutte le indicazioni obbligatorie sia una soluzione apparentemente in grado di sgravare l’attività da lavorazioni che occupano molto tempo, la realtà è ben diversa.
In primo luogo occorrerà fornire allo studio grafico o al professionista tutte le informazioni che devono essere riportate, come dichiarazione nutrizionale, elenco degli ingredienti e degli allergeni ecc. assicurandosi della loro completezza e interezza, nonché del rispetto delle indicazioni per quanto riguarda le dimensioni e quant’altro.
Se le informazioni risultassero incomplete o errate, saresti tu il responsabile e potresti incorrere in sanzioni.
Inoltre i professionisti che si occupano di progettare e gestire la stampa hanno un costo in genere abbastanza elevato, soprattutto se si hanno aspettative alte.
Un rischio e un costo nascosto dell’esternalizzare la produzione delle etichette per i propri prodotti è rappresentato dallo stock a magazzino.
Per contenere i costi di stampa, infatti, si procede alla realizzazione di molte copie (più il numero di copie stampate è alto, più il prezzo unitario scende). Questo comporta la predisposizione di uno spazio in cui conservare le varie etichette, al riparo da agenti che potrebbero rovinarle e ben classificate per agevolare il lavoro di chi dovrà occuparsi dell’etichettatura.
Tutte le etichette stampate, in caso di variazioni di ingredienti, nome del prodotto, specifiche o in caso di modifiche nelle direttive di legge, sarebbero poi di fatto inutilizzabili, con tempi e costi per lo smaltimento e la ristampa.
Affidare esternamente la stampa delle etichette è consigliabile nel caso in cui ci siano volumi importanti da produrre, si abbiano poche varianti di prodotto e si abbiano, internamente o presso il fornitore, gli strumenti utili e opportuni per avere garanzia del rispetto degli obblighi di legge.
Regolamento Ue 1169/2011. La normativa europea per l'etichettatura dei prodotti alimentari
Da novembre 2011 è in vigore il regolamento europeo relativo alle informazioni da riportare sulle etichette alimentari.
Questo regolamento ha uniformato le direttive dei 27 paesi membri, avendo come obiettivo quello di garantire ai consumatori di avere chiari e disponibili tutti gli elementi utili a prendere decisioni di acquisto consapevoli, basate su elementi come:
- tabella nutrizionale;
- elenco degli ingredienti;
- elenco degli allergeni;
- data di scadenza;
- eventuali istruzioni per l’uso.
Prima di parlare di quali sono le indicazioni da inserire in etichetta, parliamo delle caratteristiche previste dalla legge sui contenuti dell’etichetta, che devono essere:
- chiari, ovvero privi di termini o simboli che possano creare nel consumatore dubbi, confusione o fraintendimenti;
- indelebili, quindi che con il tempo non si cancellino o sbiadiscano tanto da divenire illeggibili;
- leggibili, ovvero riportati con una dimensione di carattere minima, calcolata sulla lettera x, di 1,2 mm (salvo eccezioni).
Di seguito riportiamo le indicazioni principali contenute nella normativa UE 1169/2011 e nel successivo regolamento di esecuzione UE 2018/775 che riguardano le informazioni obbligatorie da riportare nelle etichette degli alimenti preimballati e gli alimenti venduti sfusi.
Queste indicazioni permettono all’alimento di essere tracciato secondo la regolamentazione haccp (che prevede l’obbligo di indicare gli allergeni in etichetta, di mantenere un inventario dei potenziali allergeni e delle fonti, di identificare e controllare le potenziali fonti di contaminazione) e garantire al consumatore di essere tutelato per quanto riguarda i potenziali rischi alimentari e la qualità del cibo.
Utilizzare etichette haccp permette al consumatore una scelta informata e consapevole, e all’azienda di tutelarsi in caso di necessità.
Alimenti preimballati
Gli alimenti preimballati sono quegli alimenti che vengono confezionati prima della messa in vendita, in maniera tale da impedire che il contenuto possa essere modificato senza alterare visibilmente la confezione.
Per questi alimenti le informazioni da inserire obbligatoriamente in etichetta sono:
- denominazione dell’alimento;
- elenco degli ingredienti (ordine decrescente di peso) e quantità per ognuno;
- indicazione delle sostanze in grado di provocare allergie o intolleranze;
- peso netto dell’alimento;
- termine minimo di conservazione o data di scadenza – da indicare con la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro”;
- condizioni di conservazione e/o di impiego;
- nome o ragione sociale e indirizzo del responsabile del prodotto e della sua sicurezza;
- paese di origine o luogo di provenienza, quando previsto;
- istruzioni per l’uso, nei casi in cui sono necessarie;
- titolo alcolometrico volumico effettivo, per le bevande che contengono un quantitativo di alcol in volume maggiore dell’1,2%;
- dichiarazione nutrizionale e valore energetico.
Alimenti venduti sfusi
Gli alimenti venduti sfusi sono prodotti privi di confezione, che vengono esposti ai banchi di negozi, mercati, supermercati ecc. e che vengono acquistati a peso. Alcuni esempi sono frutta, verdura, prodotti di pasticceria fresca ecc.
Per questi, come per gli alimenti preincartati (alimenti confezionati al momento dell’acquisto come salumi e formaggi, carne, pane) è obbligatorio esporre appositi cartellini che devono riportare:
- denominazione di vendita;
- elenco degli ingredienti (salvo casi esentati);
- elenco allergeni;
- modalità di conservazione (ove necessario);
- data di scadenza (solo per paste fresche e ripiene);
- la designazione di “decongelato” come specificato dal decreto L.vo 231/2017.
In alcuni casi, come per i prodotti di pasticceria, gelateria, panetteria e gastronomia, è possibile riportare l’elenco ingredienti in un unico cartello o su un apposito registro, a patto che sia visibile e disponibile ai consumatori.
In etichetta andranno riportate le medesime indicazioni, tenendo conto che esistono eccezioni, condizioni di utilizzo e casistiche che determinano una variabilità delle informazioni da riportare.
A partire dal 1 aprile 2020, secondo quanto previsto dal Regolamento di Esecuzione UE 775/2018, occorre indicare in etichetta il paese di origine o il luogo di provenienza dell’ingrediente primario dell’alimento.
Soluzioni autonome di stampa etichette alimentari
Alla luce di quanto visto finora la domanda che sicuramente ti stai ponendo è: come ridurre i costi, evitare sprechi e avere la garanzia che l’etichettatura dei prodotti alimentari sia conforme?
La risposta è gestire internamente la realizzazione e la stampa delle etichette, con soluzioni che integrano stampanti professionali e software dedicati che permettono di gestire le informazioni da inserire in etichetta, sui cartellini prezzo, sul libro degli ingredienti con tutte le informazioni sulle materie prime, i semilavorati, gli allergeni e molto altro.
Future Tech, grazie all’esperienza e al know how nel settore e alle partnership stipulate con i più importanti attori del mercato a livello nazionale è in grado di offrire un pacchetto “chiavi in mano” che comprende software, stampante, consumabili, formazione e assistenza, tutto studiato e ottimizzato sulla base dell’analisi delle specifiche esigenze e necessità.
Con le soluzioni Future Tech avrai la garanzia di un tecnicamente perfetto, ottimizzato per darti la resa ottimale e integrarsi nei tuoi flussi di lavoro.
Cooki, il software per creare e gestire le etichette alimentari
Il software Cooki, con gli oltre 600 ingredienti inseriti a database, il continuo aggiornamento e la possibilità di aggiungere ingredienti personalizzati è la soluzione per:
- Gestire gli ingredienti e le informazioni da inserire in etichetta, creando ricette ad hoc che comprendono allergeni, informazioni nutrizionali e tutto il necessario.
- Gestire il libro ricette inserendo ingredienti, preparazioni, tempi, modalità, calcolo dei costi, valori nutrizionali e allergeni.
- Creare e stampare le etichette, ma anche menù e cartellini prezzo conformi alla normativa UE 1169/2011 con la possibilità di personalizzare la grafica.
Stampanti per etichette a colori o trasferimento termico
Siamo in grado di suggerire, fornire, installare stampanti a colori o trasferimento termico, in base alla tipologia di etichette di cui hai bisogno.
Ci affidiamo ai brand top di gamma Epson e Toshiba, di cui siamo partner, per garantire formazione, assistenza, consumabili e ricambi sempre disponibili.
- Epson ColorWorks C3500 stampante a colori professionale, con una risoluzione paragonabile a quella delle stampanti termiche in uso presso gli stampatori. Possibilità di stampa su carte conformi Haccp e con inchiostri conformi alle linee guida internazionali.
- Toshiba B-FV4T soluzione ideale per la stampa di etichette in bianco e nero, riducendo i costi. dimensioni compatte, affidabilità e facilità di utilizzo la rendono la soluzione preferita per stampa di elevate quantità di etichette.
Stampanti per cartellini prezzo
Per attività che commerciano alimenti venduti sfusi il cartellino prezzo è la soluzione ideale per riportare tutte le informazioni obbligatorie per legge, oltre a quelle utili al consumatore nella scelta del prodotto da acquistare.
Grazie alla partnership con Evolis disponiamo delle stampanti Edikio, compatibili con il software Cooki, per la stampare in modo semplice e automatizzato cartellini prezzo certificati ISEGA per il contatto con gli alimenti e conformi alla normativa haccp (Hazard Analysis and Critical Control Point).
- Edikio Access stampante on demand per cartellini prezzo, compatta e versatile.
- Edikio Duplex soluzione per la stampa fronte – retro in un unico passaggio di cartellini prezzo su card plastiche, in modo completo e veloce.
- Edikio Flex soluzione che permette di stampare cartellini prezzi più lunghi rispetto ai classici in formato carta di credito (CR80) con la qualità e il pieno rispetto delle normative alimentari.
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